E’ questo il terzo giallo della serie dedicata al commissario Peyrani. A Torino, in un palazzo signorile di Lungo Po Antonelli, viene commesso un delitto apparentemente insolubile. Soltanto uno dei presenti in casa durante la notte può essere l’assassino, ma Continua a leggere
IL DILUVIO (Come immaginare il peggio e apprezzare il presente) Si affaccia alla finestra e vede che piove. Sono mesi che piove. Anni. Nemmeno più ricorda da quanto tempo piove. Guarda dalla finestra e vede che l’acqua è arrivata al Continua a leggere
(Dall’introduzione di Federico Audisio di Somma) Ed eccoci a Giallo in corsia. L’ambientazione è quella ospedaliera. L’autrice dimostra di conoscere bene certe dinamiche interne al mondo medico, fatte di rivalità, di antichi rancori, di lotta per la carriera, di complesse Continua a leggere
Pof. Fossati – Bella battuta. Dunque, ora sappiamo che il piatto di Marco era incustodito. E gli altri, che cosa stavano facendo durante quei minuti cruciali? Simone girava intorno al tavolo, versando un cucchiaio di anatra all’arancia in ciascun piatto. Continua a leggere
Prof. Fossati – No, perché in tal caso sarebbero stati avvelenati anche gli altri commensali. E’ importante sapere com’erano organizzate le lezioni. Ciascun partecipante aveva a disposizione un tegame di smalto di colore diverso, e ognuno di loro preparava la Continua a leggere
Prof. Fossati – Rispondo con ordine. La scena del delitto, così com’era al momento dell’arrivo degli investigatori e della polizia scientifica, non presentava indizi particolari. I presenti avevano chiamato l’ambulanza, scambiando il malore della vittima per un episodio naturale, e Continua a leggere
Anatra al cianuro (I puntata) “Infarinare il petto d’anatra e adagiarlo dalla parte della pelle nell’olio caldo, dorare per 10 minuti e sfumare con il brandy; aggiungere noce moscata, scorzette di arancia e un po’ di brodo. Cuocere per circa Continua a leggere
Un delitto e il rapimento di Luca Della Rovere, rivendicati dalla Brigate Rosse, riportano a Torino Lilia, che ora è giornalista a Milano. Nel 1971, nella Torino degli anni di piombo, degli scioperi, dell’occupazione delle fabbriche Lilia affronta la sua Continua a leggere